sabato 12 aprile 2014

Dexter

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The Hobbit II OST

Inizio il post con quella che può sembrare una sciocchezza, ma che in realtà può trarre in inganno: no, quando parlo di Dexter non mi riferisco al (mitico) cartone "Il Laboratorio di Dexter", ma ad una serie TV dai connotati decisamente più macabri.

Riassumere quello che sta alla base di Dexter è molto facile: si assiste alla storia di Dexter Morgan, forensic analyst ("the blood guy") della polizia di Miami di giorno, assassino di notte. Un assassino molto particolare però, in quanto prende di mira solo criminali che sono sfuggiti al sistema.
Premessa semplice, no? Eppure - o forse, proprio per questo - Dexter riesce ad essere qualcosa che ormai posso dire di pochi show: sa essere accattivante. Sì, perché parliamo di 8 stagioni, ognuna composta da 12-13 episodi da quasi 50 minuti l'uno, guardate nel giro di 2 o 3 settimane. If you want to do the math, knock yourself out, ma si nota subito che parliamo di veramente tante ore.
C'è da dire che non tutte si mantengono sullo stesso livello: ogni stagione è a se stante e presenta una trama auto-conclusiva (per altro è degno di menzione il fatto che non ci siano filler, ma con ogni puntata si vada avanti sotto sostanzialmente tutti i punti di vista). Peccato che arrivati alla 4° stagione si siano viste un po' tutte le situazioni più interessanti, e dalla 5° in poi gli autori tendano a riciclare un po' troppo - nonostante alcune sfumature, ovviamente, siano diverse. Però ehi, riciclare buone idee non è detto che produca risultati negativi.

L'unica cosa che Dexter ha di veramente negativo è stato il finale. E non intendo le ultime due puntate, ma proprio gli ultimi 20 secondi. Una roba che già lascia perplessi di per sé, all the more so se si pensa che la series finale è andata in onda quasi in contemporanea con quella (perfetta) di Breaking Bad.

Nonostante ciò, mi sento di consigliare Dexter a tutti quelli a cui aggradano i thriller, a patto che non siate impressionabili, perché di morti cruente - seppur inquadrate da un punto di vista prettamente scientifico e razionale - se ne vedono non poche.

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