mercoledì 9 ottobre 2013

Corpse Party (& Book of Shadows)

In questo momento sto ascoltando:
Toby Keith - Nights I Can't Remember, Friends I'll Never Forget
Toby Keith - We were in love


  Ok, come promesso eccomi qua a parlarvi del primo titolo che ho finito da quando ho aperto questo spazio virtuale, ossia Corpse Party e relativo seguito (o più che altro, spin-off): Book of Shadows.

  Faccio giusto una veloce panoramica in caso qualcuno che leggesse non sapesse di cosa parlo: si tratta di due titoli per PSP (compatibili anche con PS Vita), che possono essere classificati come "RPG 16-bit / Visual Novel horror" per quanto riguarda il primo capitolo, Visual Novel con elementi "punta-e-clicca" (o più precisamente "trascina-e-clicca") invece per il secondo. Se state pensando "Ma come fa un gioco con grafica a 16 bit o con background statici a fare paura?", vi invito a guardare un film horror senza audio per avere la risposta. Sì, dato che la maggior parte della tensione, come diceva d'altronde uno degli sviluppatori, la mette proprio la (mancanza di) musica di sottofondo o l'audio registrato in surround.

That's it per l'introduzione, passiamo ai commenti divisi per sezioni:
  • I personaggi: Questo è un "ni". Da un lato abbiamo personaggi sviluppati molto bene, con una psicologia e un background tutto loro, ma dall'altra, troppe volte mi sono ritrovato a pensare che i personaggi (tutti) compiessero delle vere e proprie idiozie. È anche vero che questa è praticamente una caratteristica tipica degli horror, but still...
  • SFX & BGM (i.e. Sound Effects & BackGround Music): Assolutamente da promuovere. La OST (i.e. Original SoundTrack) fa dannatamente bene il suo lavoro, creando una tensione che in certi momenti si taglia con un grissino spalmato di Crema Novi. Il doppiaggio non è da meno, essendo stato registrato in surround (d'obbligo quindi usare le cuffie), e certe volte fa prendere colpi da non poco.
  • Storia: Diciamo che non mi ha colpito particolarmente, ma sono sempre stato incentivato ad andare avanti, cosa non così scontata. Overall molto buona comunque, soprattutto nel primo capitolo essendo quello principalmente porta avanti la trama. 
  • Longevità: Ottima. In totale ci ho messo più di 20 ore, saltando molte cose secondarie e in certi punti andando avanti come un treno (un Frecciarossa, non un regionale) grazie alla soluzione.
  Giudizio finale? Direi decisamente promosso, soprattutto considerando che li ho presi in saldo per circa 10 euro (grazie mille Sony). Consigliato a tutti quelli che riescono a digerire un minimo i cliché giapponesi e gli anime e che sono in cerca di un po' di sano brivido, il tutto condito da una storia molto buona relativamente, discreta in senso assoluto.

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